« …Ecco Novi. Una gran spesa. Una staccionata nuovissima in bianco e celeste trattiene il pubblico… Siamo a Novi, gente. Salutate è l'Università del ciclismo!" »

(Carlo Bergoglio, cronaca della
Milano-Sanremo del 1935)

19 dicembre 2008

Materiali telaio, che ne pensate?

Per la scelta del materiale più indicato per la propria mtb è necessario tener conto, oltre che delle tendenze del
momento, di due fattori principali : budget e tipo di utilizzo. Chi vuol risparmiare sicuramente punterà sull'alluminio, che al
momento è il materiale più economico (anche se permette comunque altissime prestazioni!), a seguire il carbonio e
l'acciaio (che hanno costi simili) ed infine il titanio (di alto livello). Per quanto riguarda invece il tipo di utilizzo, chi si
diverte nelle competizioni e cerca una pedalata scattante sceglierà l'alluminio e, a seguire, carbonio, titanio ed
infine acciaio. Chi invece non è alla ricerca di un mezzo eccessivamente reattivo ma preferisce il comfort, punterà su
acciaio e titanio o al massimo su un telaio in alluminio con carro posteriore in carbonio. Proprio in riferimento al tipo di
utilizzo si può fare un paragone tra il mercato statunitense e quello italiano. Negli Stati Uniti la mtb è concepita come
divertimento e le competizioni fanno solo da contorno, per cui acciaio e titanio sono le bici preferite dagli esperti del
settore. In Italia, invece, dove l'agonismo la fa da padrone al punto da vedere mezzi ultraleggeri e bikers agghindati da
coppa del mondo per correre gare in cui c'è in palio il classico cesto col salame e dove ogni grammo risparmiato viene
pagato a peso d'oro, alluminio e carbonio coprono il 90% del mercato.




Alluminio: è il materiale più diffuso e popolare attualmente, sia per i bassi costi e la facilità di lavorazione, che per
leggerezza e rigidità. Ovviamente c'è alluminio ed alluminio, esistono diversi tipi di leghe contraddistinte da una sigla
alfanumerica che ne spiega quali siano i leganti, le loro percentuali e ne indica il tipo di trattamento termico. L'alluminio è
molto più leggero e rigido dell'acciaio, per cui anche se come materiale di partenza ha densità e resistenza inferiori,
aumentando i diametri dei tubi, si ottengono prestazioni superiori all'acciaio. In pratica se si prendono due tubi di uguale
diametro e spessore, uno in acciaio ed uno in alluminio, quest'ultimo sarà più leggero ma anche meno resistente. A questo
punto se si aumentano i diametri e gli spessori dei due tubi, quello in alluminio sarà sempre più leggero ma avrà una
resistenza almeno pari a quello in acciaio. Ecco spiegato il motivo per cui si vedono tubature molto più "generose" sui
telaio iin alluminio rispetto a quelli in acciaio. Infine, considerato che l'alluminio è il materiale più rigido, per compensare
l'assorbimento degli urti con il terreno, si trovano spesso telai in alluminio con carro posteriore in carbonio.




Carbonio: conosciuto anche come "composito", è il materiale più in voga al momento. Grazie agli studi sull'orientamento
delle fibre, è oggi possibile ottenere telai con caratteristiche precise in ogni punto, sia per elasticità, che rigidità e
leggerezza. L'unico difetto rispetto all'alluminio è dato dal fatto che, se sollecitato bruscamente, l'alluminio tende a
piegarsi mentre il carbonio tende a spezzarsi, per cui è possibile che si creino delle fratture interne che, pur non essendo
visibili dall'esterno, ne compromettono l'integrità.




Titanio: soprannominato "materiale eterno", è in assoluto il materiale più costoso, non tanto per la rarità dello stesso,
quanto perchè richiede tecniche di lavorazione molto complesse. Esso rappresenta un buon compromesso tra alluminio
ed acciaio, nel senso che è molto più leggero dell'acciaio (meno però dell'alluminio) ed ha un comfort paragonabile a
quello dell'acciaio. Inoltre il titanio ha una resistenza alle sollecitazioni ed agli agenti atmosferici che da un lato permette
ai produttori di garantire i telai a vita e dall'altro consente di mantenere costi elevati anche per l'usato. Il titanio è lavorato
generalmente in leghe contraddistinte da sigle alfanumeriche che indicano le percentuali di alluminio e vanadio utilizzate.




Sette Termini MTB - Bedeloni Freeriders
http://www.setteterminimtb.it Realizzata con Joomla! Generata: 19 November, 2008, 13:17
Acciaio: è stato il primo materiale utilizzato per la costruzione delle biciclette. Nonostante sia il materiale che offre il
maggior comfort, ha ceduto, per la sua indole meno reattiva, la più grossa fetta del mercato all'alluminio. Contraddistinto
da tubi di diametro ridotto, viene ormai prodotto solo dai telaisti più esperti e resta relegato ad un pubblico di intenditori.




Magnesio: è uno degli ultimi materiali introdotti nella produzione di telai. Mentre ha raggiunto buoni risultati sulle bici da
strada, per le mtb richiede spessori maggiori e profili diversi che vanno a discapito delle sue doti di leggerezza. E' un
materiale di scarsa longevità in quanto soggetto ad una naturale ossidazione che ne altera le qualità. Resta un materiale
impiegato solo per le competizioni e per chi cambia telai con una certa frequenza.
Sette Termini MTB - Bedeloni Freeriders
http://www.setteterminimtb.it Realizzata con Joomla! Generata: 19 November, 2008, 13:17

6 commenti:

Anonimo ha detto...

interessante...
quale costa di più è il migliore e fa ricco, in Italia si ragiona così.
ciao

Anonimo ha detto...

si- diciamo che il titanio e il materiale piu' usato per mtb doc.
vedi marca PADUANO penso che siano le migliori mountainbike da xc italiane. in carbonio trovo valide le OLMO in fine ho avuto anche una cannondale in acciaio ma vi assicuro che l'alluminio costa meno ed e un materiale gradevole a sollecitazioni di ogni tipo.

Anonimo ha detto...

Ma si dai, un buon acciaio confortevole magari Scapin non sarebbe male.
Conosco chi fa l'Iron Bike e vi assicuro che è uscito matto a trovare il buon vecchio alluminio Deda U2, lo so,alle nostre gare Cimghiale arrivano col titanio, e va beh questione di palanche. Ciao

Anonimo ha detto...

diego,sono agonista,sono passato dall'acciaio all'alluminio ed il barbonio,ora ho un talaio in titanio e non torno piu' indietro.Poi chi dice che il titanio costa di piu? ho un frw e quando l0ho preso costava meno di una scale in carbonio!!ciao

Claudio ha detto...

Infatti, quando ho letto quest'articolo ho pensato: montiamo pesanti ammortizzatori per aumentare il comfort e la tenuta, quando con un telaio più flessibile potrebbero anche non servire... in fin dei conti la prima bici che ho avuto era un rigidone in acciaio scott, ma se ricordo bene non andava affatto male! Che dite? Ciao

Anonimo ha detto...

ognuno a le sue esigienze.
senzombra di dubbio siamo fatti diversi, le impostazioni cambiano i materiali i sellini tutto fa brodo io sono un agonista e ho provato un gamma intera di telai marche e impostazioni, il risultato?

mi sono fatto fare una bici in titanio che sembra faccia parte del mio corpo.

siamo un tuttuno. questo e sucesso circa un anno fa', quando ho conosciuto philip della rokymountain che mi ha passato in volata nel circuito di FORT WILLIAMS con una klap in titanio fatta in ITALY.la curiosita' mi ha fatto fare questo passo che naturalmente ha migliorato le mie prestazioni agonistiche.